Cosa va e non va in Sex/Life. Spoiler: è meglio il libro!

All’inizio dell’estate è uscita su Netflix, Sex/Life, una serie che è subito svettata ai primi posti in classifica sulla piattaforma. Ormai quasi come dovere “professionale” mi metto a guardare tutte le serie che trattino di sesso e affini, quindi mi sono vista anche questa con crescente disagio, devo ammettere. L’ho divorata come un pacchetto di caramelle per capire dove volesse andare a parare alla fine. Mi ha dato l’impressione che alcuni concetti di base fossero buoni ma che l’esecuzione fosse un disastro con intenti puramente commerciali. L’ennesima serie sul tradimento dipinto come un problema/ossessione pericolosa, intrisa di morale borghese, con una protagonista a cui la vita famigliare “perfetta” sta stretta. Dopo aver scoperto che Sex/Life è stata tratta dal libro di BB Easton, 44 Chapters about 4 Men (Sex Diary – 4 uomini, 44 capitoli, 1 diario sexy per riaccendere la passione), ho voluto vederci chiaro e mi sono letta il romanzo come passatempo estivo. Sono due mondi completamente diversi salvo per alcuni elementi base in comune.

Billie Connelly (Sarah Shahi)

La trama della serie

Billie è una psicologa scolastica con due figli e un marito. Una notte, non riuscendo a dormire per aver appena addormentato la figlia neonata, inizia a scrivere un diario al computer dove racconta di essere diventata una persona diversa da quella che era prima. Inizia a snocciolare le sue innumerevoli avventure sessuali a Soho, New York, assieme alla sua amica Sasha, che frequentava con lei la facoltà di psicologia della Columbia University. Si facevano soprattutto musicisti, scambiandoseli anche nella stessa sera, e poi ad un certo punto era arrivato Brad, il suo ex storico, che le aveva sconvolto la vita a livello sessuale e sentimentale. Superconnessione erotica ed intesa al primo sguardo. Billie racconta nel dettaglio la sua vita sessuale senza nascondere nulla. La mattina scopre il marito, Cooper Connelly, a leggere il file del diario sul suo computer lasciato distrattamente sul tavolo della cucina. È l’inizio della gelosia del suo consorte che si comporta già come se l’avesse tradito dato che la tratta freddamente e non le permette di spiegarsi. Sembra non aver letto affatto il passo in cui Billie dice che ci ha dato un taglio con i cattivi ragazzi proprio perché non ne poteva più di essere trattata male da loro. Cooper è attento, premuroso, il classico bravo ragazzo e l’unico difetto è il sesso inappagante che ha con lui. In una scena topica lui si distrae con una partita mentre fanno sesso e lei tenta di venire col vibratore ma viene interrotta dal pianto improvviso della sua neonata che si sveglia nell’altra stanza. Quando confessa per telefono la sua frustrazione a Sasha questa le dice che deve tornare a lavoro e che ha troppo tempo per pensare.

All’inizio Cooper sembra trarre beneficio dalla lettura nascosta del diario di Billie: la sorprende prendendola da dietro, la porta ad un concerto, fanno sesso in una piscina di una villa privata poi inseguiti dalla polizia. Cerca di darle quello che le manca. Ma le cose precipitano quando lei scopre Brad, il suo ex, a casa di Sasha in piena scopamicizia. Da quel momento Brad le manda messaggi e la chiama al cellulare perché capisce che la psicologa non è felice nel suo matrimonio. O meglio, vuole vederla così perché tornerebbe a suo vantaggio. Nonostante il suo trono da dio del sesso, ha spezzato parecchie volte il cuore a Billie. Il classico tipo che se ne va dalle situazioni perché non sa affrontarle, come l’aborto spontaneo di Billie. Alle spalle c’è la spiegazione freudiana di un padre assente dall’età di otto anni che lui va a trovare quando ormai si è lasciato con la protagonista da tempo. L’incontro col genitore morente dissipa la paura e il risentimento verso di lui e rende Brand un uomo nuovo, pronto ad occuparsi di Billie e a chiederle la mano con un anello che lei rifiuta per salvare il matrimonio con Cooper sull’orlo di un precipizio. Quest’ultimo, infatti, sospettando un tradimento della moglie (che non c’è per quasi tutta la serie), si sente automaticamente autorizzato a comportarsi in modo più “possibilista” con vecchie e nuove conoscenze femminili per ritrovare anche lui il vero se stesso. La goccia che farà traboccare il vaso sarà un’avventura scambista con Billie e la coppia di amici Devon e Trina, in cui questa gli fa un pompino, e l’amico ci prova con sua moglie. Cooper lo pesta a sangue e si rompe la mano: il risultato è che escono fuori dal giro di amicizie borghesi che hanno nella cittadina per una voce falsa sull’accaduto diffusa da Trina. Nell’episodio finale Billie e Cooper si riconciliano, comunicano in modo chiaro finalmente, ma poi un discorso psicologico tenuto da Sasha sul condizionamento del comportamento delle donne nella cultura patriarcale, ribalta la situazione. Billie corre da Brad dicendo che la sua mossa non cambia nulla del matrimonio ma vuole essere scopata (testuali parole) e Cooper telefona alla sua capa Francesca per cui ha un debole.

BB Easton

Il libro

Il libro, uscito nel 2016, è diventato un successo nella comunità romance americana probabilmente perché è al di fuori dei canoni del genere. Parla esplicitamente di sesso (pene, vagina, clitoride, posizioni) e gli uomini protagonisti non solo non sono dei tipi raccomandabili ma non sono nemmeno dei bei “manzi” stereotipati. L’autrice BB, che è psicologa scolastica del comportamento, inizia a scrivere un diario sulla sua vita sessuale con i suoi ex e suo marito, Ken Easton, ma si accorge dopo aver messo a letto i suoi bambini che Ken ha letto il diario avvertendo il laptop che si chiude all’improvviso sul tavolo da caffè in cucina e notando la faccia colpevole dell’interessato. Il giorno dopo Ken le chiede se vogliono provare qualcosa di nuovo a letto. La sua amica Sara Snow, psicologa come lei, le suggerisce di continuare a scrivere il diario se la sua vita sessuale ne trae giovamento. Infatti il marito di BB è “al 90% perfetto” per lei eccetto per passione erotica e body art. Per questo divora romanzi romance incentrati su antieroi e cattivi ragazzi (le sue autrici preferite sono E.L. James, Olivia Cunning, Jamie McGuire per nominarne solo alcune). BB è una ex punk che già all’età di vent’anni aveva piercing su clitoride e capezzoli. Figlia di hippie, diventa per caso e controvoglia a quindici anni la ragazza di Knight, l’unico skinhead della sua scuola che odiava tutti perché sua madre lo considerava un peso e gli preferiva i suoi partner occasionali. Aveva il pene come la proboscide di un elefante e ci sapeva fare a letto. Conclusa la sua relazione con lui, che nonostante il suo attaccamento morboso l’ha tradita, BB subisce il fascino “adulto” del ventiduenne Harley che lavora in un negozio di alcolici, abita nel seminterrato della madre ed è coperto di tatuaggi assurdi, lasciati a metà e disegnati male (tra cui quello di un pene in testa). Il punto di rottura per la ragazza giunge quando il ragazzo le promette di tatuarsi il suo nome e invece si fa disegnare Ih-Oh, l’asino pessimista di Winnie The Pooh. Hans, l’ultimo ex con cui è stata prima di Ken, è il bassista della band Phantom Limb con cui va a vivere insieme ma lui finisce per tradirla con le stripper del night club, non pagare l’affitto e non trovarsi un lavoro. L’autrice ammette che si trattava di “uomini-bambini” che “non riuscivano a tenersi il cazzo nei pantaloni, i loro culi fuori dalla galera o i soldi nei loro conti bancari”.

BB escogita lo stratagemma di tenere due diari: quello vero sotto il file Baby Shower Diaper Cake Instructions dentro la cartella Cute Stuff I Found on Pinterest e quello falso su Super Private Journal That Ken is Never, Never Allowed To Read Ever. In quest’ultimo abbellisce ricordi, fabbrica storie, romanza all’inverosimile fatti accaduti in modo diverso e il marito ci casca. Eccitato da quello che legge, si trasforma in un dio del sesso con una particolare predilezione per il dolore inferto sul suo corpo. Il sesso migliora decisamente nella sua vita coniugale e Sara le suggerisce di scriverci un libro, come è accaduto veramente nella realtà.

Brad Simon (Adam Demos) e Mike Vogel (Cooper Connelly)

Punti di forza e di debolezza della serie

Sul lato del contenuto psicologico, la serie presenta dei buoni contenuti di riflessione. Il filo rosso che collega tutti gli avvenimenti è la mancanza di comunicazione tra due persone. Il dialogo chiarificatore tra Billie e Cooper avviene solo alla fine della prima stagione. Billie è una donna giovane annoiata a morte dalla sua vita organizzata e in funzione dei figli che conduce da qualche anno come se fosse già una persona attempata senza desideri. Invece di comunicare al marito la sua frustrazione sessuale lo scrive su un diario al computer. Alla base c’è un’insicurezza di fondo: non riesce ad essere onesta con se stessa rievocando il ricordo di un ex che le ha fatto più male che bene e di conseguenza non è onesta col marito. Ma anche Cooper preferisce confessare all’amico Devon che quando fa sesso con Billie non è molto preso piuttosto che discuterlo con la moglie. La serie si pone una domanda che ricorre spesso nelle puntate: può una sola persona darti sia sicurezza che brivido? La risposta sembrerebbe essere no alla fine.

Degno di nota è il discorso finale di Sasha letto da un estratto del suo libro in cui descrive il cambio di comportamento nelle donne quando si adeguano a ciò che la società si aspetta da loro: “Cambiamo nel linguaggio e nel comportamento che si adatta alle aspettative che gli uomini hanno dettato. Ci rendiamo più piccole. Meno intimidatorie, meno pericolose. Per alcune donne capita durante il matrimonio. Molte altre pensano che sia l’unico modo per rendere se stesse meritevoli del matrimonio. Reprimere chi si è, è un classico comportamento non salutare. La rabbia che arriva come risultato è reale. Come il bisogno disperato di rilasciarla”. Sasha conclude dicendo che la donna deve rispettare e onorare queste sensazioni perché sono valide. Lo scopo finale è ritornare al loro vero io. Non importa quanto faccia sentire gli altri non a proprio agio. Billie comprende che è indirettamente la descrizione della sua vita matrimoniale. Ha annullato il suo io per il bene di suo marito e dei suoi figli ma adesso si sente in trappola. Anche il fatto di preferire una relazione tossica ad una vita piatta succede spesso nella vita reale.

La trama è scontata. Marito si ingelosisce per ex cartaceo della moglie che poi diventa reale, lo pedina, lo avverte di stare lontano da lei, diventa un’ossessione e una “macchia” sul suo matrimonio e lo autorizza a soccombere alle avance di un’altra donna. Moglie annoiata cerca rifugio nella fantasia che in seguito torna reale, è confusa perché il suo ex la rivuole indietro, ci quasi casca ma salva le apparenze del suo matrimonio poi ci ricasca con tutti i piedi. Sia Cooper che Brad sono brutti esempi di uomini dalla morale patriarcale ma veramente presenti nella vita di tutti i giorni. Billie viene dipinta come un demone assetato di sesso (d’altronde è donna, come puoi sbagliarti?), Brad il principe nero pronto a salvarla e Cooper il principe azzurro dalla fiducia tradita. Le dinamiche di potere nella serie sono tutte giostrate dagli uomini che decidono il bello e il cattivo tempo. L’unica frase bella detta da Billie a Brad, dopo che le ha fatto notare che il suo matrimonio è infelice, è: “Non significa che tu sia la risposta”.

Per il resto, fa pensare se in una serie la scena in cui compare il pene lungo e grosso di Brad in doccia faccia più scalpore della singola trama. E Cooper che lo guarda come per dire “ora ho capito tutto” è un cliché dei cliché da commedia sexy all’italiana con un po’ di porno. Gli attori sono supermodelli palestrati dalla recitazione piatta. Il sesso tra Brad e Billie che inizia a lamentarsi ad un solo tocco non è realistico come quello con Cooper. E poi dai l’ennesimo antagonista (Brad) con un’inspiegabile accento inglese solo perché fa sexy ed è il “cattivo” in una serie americana? Se il contorno fosse stato meno patinato e drammatico, la serie sarebbe stata più credibile.

Pregi e difetti del libro

Sarà banale ma il libro è meglio della serie. È ironico, esilarante, a tratti ingarbugliato (l’intreccio tra diario vero e falso non è sempre chiarissimo) e gli ex di BB Easton sono tridimensionali. Personaggi che potremo avere già incontrato da qualche parte. L’autrice dice che è diventata psicologa probabilmente per il trauma di essere stata con Knight per il loro rapporto da amici-nemici (frenemies) che è degenerato in una storia morbosa e tossica. Svela i retroscena delle sue costruzioni sessualmente romantiche. Una su tutte la scena di sesso nella piscina di un’abitazione privata. BB scrive sul suo falso diario che Hans a seguito di una riconciliazione, la porta nella piscina di una casa che non conoscono in cui fanno sesso da paura. Gli abitanti dell’abitazione se ne accorgono, chiamano la polizia e loro scappano in auto guidata da lei in stile Fast&The Furious in cui seminano gli agenti. Nella serie invece è Cooper che guida spericolato dopo la bravata. Ebbene nulla di tutto questo è vero. BB fa sesso con Hans nel letto polveroso di un seminterrato in cui il resto dei membri della band è steso a dormire. Altro fattore degno di nota è la creazione di termini inventati con relativo glossario per indicare situazioni o fenomeni: bonerversary (ricorrenza sessuale tra due coniugi), frenemies, emorection o vulneraboner (erezione emozionale), sausagefest (raduno sociale tra persone solo con peni) e tanti altri.

Unica nota di demerito è la conversazione finale tra Sara e Billie in cui la prima le consiglia il soffocamento durante il sesso come traguardo del paradiso. Una pratica pericolosa lo strozzamento con conseguente apnea erotica che induce a pensare che l’autrice sia poco informata su questo argomento. Non tutte le pratiche sessuali estreme sono sex positive.

Sasha Snow (Margaret Odette)

Cosa c’è di vero

L’autrice BB Easton ha dichiarato ad Oprah Daily che le ha fatto strano vedere la sua storia rappresentata da “fantastici supermodelli umani” (gli attori) mentre era seduta con suo marito sul suo vecchio divano. Il libro è ambientato nei sobborghi di Atlanta, Georgia, mentre nella serie si svolge tra Greenwich, Connecticut, e New York. BB ha lasciato di recente il suo lavoro da psicologa scolastica specializzata nel comportamento per dedicarsi completamente alla scrittura. Easton non fa vedere mai foto del marito Ken perché quest’ultimo preferisce non far sapere la sua vita sessuale ai colleghi di lavoro. Si è creato un autentico mistero attorno alla sua figura con relative fan devote. Il successo della sua serie è stato decretato dalla comunità indie romance americana e dall’autrice bestseller del New York Times, Coleen Hoover. La serie in origine doveva essere un film e uno dei produttori esecutivi, J. Mile Dale, è rimasto attratto dal fatto che la vita sessuale di una donna non finisce col matrimonio.

L’autrice BB Easton, sposata da sedici anni con due figli, non raccomanda il suo “metodo” per risolvere un problema sessuale di coppia. Meglio comunicare con una conversazione che lasciare i diari in giro perché non tutti hanno lo stesso carattere propositivo di suo marito Ken. Difatti mentre scriveva il libro si è accorta che le cose che pensava non fossero perfette del suo partner erano in realtà ciò che lo rendevano perfetto anche se la fanno impazzire. Il messaggio che unisce serie e libro è questo per l’ex psicologa: “Non bisogna sacrificare quello che si è quando si è in una relazione o quando si è una madre. Le donne mi chiedono spesso se si può avere tutto, e io rispondo che potrebbe essere dura ma bisogna almeno provare. Io volevo che Ken cambiasse, ma poi mi sono accorta che quello che mi dava era ciò che mi serviva”.

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