Appoggio in pieno il manifesto di Non Una di Meno per lo sciopero femminista globale dell’8 marzo.
Tuttavia mi sono accorta che pur rivendicando la difesa dell’aborto e condannando ogni violenza sessuale, non si parla da nessuna parte del diritto a vivere una sessualità libera o del bisogno di una nuova rivoluzione sessuale. Gli atteggiamenti ostili contro l’aborto e la violenza verso i corpi delle persone sono proprio scatenate dalla mancata sensibilizzazione ad una sessualità tollerante e positiva. Non c’è educazione sessuale di qualsiasi tipo che insegni il rispetto dei corpi e della libertà di scelta.
E bisogna insegnarla fin da bambini avendo bene in mente che questi stessi diventeranno i politici e i dirigenti della società di domani.
Se non si ha paura della sessualità e non si è repressi, il sistema è più tollerante verso tutte le diversità.
Spero che per il prossimo anno il punto sulla nuova rivoluzione sessuale e il vivere una sessualità libera sessuale vengano inseriti nel manifesto!
Sotto la sessualità libera sono compresi questi diritti elencati in un articolo dell’Istituto di Sessuologia Clinica (ISC) che trovate linkato qui:
1. Il diritto alla libertà sessuale
2. Il diritto all’autonomia, all’integrità ed alla sicurezza sessuali del corpo
3. Diritto alla privacy sessuale
4. Diritto all’uguaglianza sessuale
5. Il diritto al piacere sessuale.
6. Il diritto all’espressione delle emozioni sessuali
7. Il diritto alle libere associazioni sessuali
8. Il diritto di prendere decisioni riproduttive, libere e responsabili
9. Il diritto all’informazione sessuale basata sulla conoscenza scientifica
10. Il diritto all’educazione sessuale integrale
11. Il diritto alla cura della salute sessuale