Lunedì 13 settembre si è tenuto il Met Gala 2021 di inaugurazione della mostra In America: a Lexicon of Fashion, dedicata all’eclettismo del fashion design americano dagli anni Quaranta del Ventesimo secolo ad oggi.
1. Kim Kardashian in Balenciaga. Vince tutto con la sua tutina BDSM. Indossa una maschera ma che importa? L’effetto sorpresa e di anonimato è stato però rovinato dalle foto anteprima sui social.
2. Kendall Jenner in Givenchy. Il direttore creativo della casa francese, Matthew Willams, ha rifatto in versione moderna l’abito di Eliza Doolittle in My Fair Lady del 1964. Una visione.
3. Gigi Hadid si è affidata a Prada per un viaggio nella vecchia Hollywood degli anni d’oro with a twist. Il retro è in parte aperto sulla schiena e sulle gambe, risultando molto sensuale e sexy sulla modella. Per non parlare dei guanti di pelle nera assolutamente sessuali.

4. Timothée Chalamet in Haider Ackermann. L’attore francese ha scelto il designer perché secondo lui ha ridefinito l’idea di mascolinità. Sembra un principe urbano in Converse ma il ragazzo protagonista di Dune ha il suo charme. quasi retrò ma dietro c’è la sorpresa! È aperto in parte dietro al busto e ha un lungo spacco su cosce e gambe. La modella si è fatta di nuovo mezza rossa.
5. Iman in Dolce&Gabbana e Harris Reed. Divina e sensuale ha catturato l’attenzione di tutti. Copricapo, crinolina, bustier e pantaloni sono una collaborazione tra Dolce&Gabbana e il fashion designer americano Harris Reed, talento di Vogue Talents 2021 e attivista LGBTQIA+.

6. Cara Delevingne in Dior la mette chiara: Peg the Patriarchy. Detta elegante significa “mettilo in quel posto” al patriarcato ma peg significa anche picchetto quindi mi piace tradurlo “picchetta il patriarcato” perché invoca più la protesta.
7. Grimes in Iris van Herpen. La cantante voleva assomigliare a un personaggio di Dune di David Lynch 1984 e della sua versione moderna ora nelle sale. Iris van Herpen lavora con la stampante 3D con cui riesce ad ottenere effetti straordinari come lo squamato su questo abito. La spada di ispirazione medievale è di proprietà del Met, il metallo è stato ottenuto dalla fusione di un fucile automatico.
8. Troye Sivan in Altu by Joseph Altuzarra. Troye dimostra che si può essere chic anche nel crossdressing. Lui si è ispirato ai designer americani minimalisti, uno su tutti, Calvin Klein, e allo street style USA. La collana è di Cartier ma adoro il dettaglio del cinturino BDSM come bracciale per il braccio.

9. Justin Bieber in Drew House e Halley Baldwin in Saint Laurent. Eleganti e sobri i due coniugi. Justin vestito del suo brand street e Halley si ispira a Grace Kelly.

10. Vittoria Ceretti in Michael Kors Collection. Bellissimo questo abito di Michael Kors Collection che inaugura il nuovo look della modella che è passata dal castano al biondo.