Archivio blog 2020
Il bello è che questo post è stato scritto giorni prima del primo lockdown e che quest’anno sto pressappoco uguale ad un anno fa. Triste verità!
È un periodo di limbo, in cui sento poco la “spinta” a fare cose. Molte le delusioni lavorative, personali e anche sul blog. Poi ho iniziato da poco yoga e mi si è aperto un mondo che non conoscevo. Sapevo dei chakra ma non mi rendevo conto quanto fossero importanti per il mio benessere fisico e spirituale. Nella foto potete vedere che il mudra (posizione delle mani) del secondo chakra ha la mano sinistra spontaneamente rigida quando dovrebbe essere morbida. Io in questo periodo mi sento bloccata perché non va tutto bene. So di avere delle potenzialità che non sfrutto appieno e quanto vorrei. E nonostante io pratichi danza del ventre, ultimamente il mio bacino si è di nuovo irrigidito. La mia creatività, la mia spensieratezza, la mia sensualità si sono affievolite perché mi sono fatta influenzare dalla negatività delle persone.
Svadhishthana significa “dove il tuo essere si fonda” e io ho capito che devo lavorare su questo chakra dal colore arancione per sbocciare di nuovo. Il secondo chakra è la sede della nostra libertà di espressione, è associato all’acqua che scorre e si infrange libera e fresca ovunque. Contiene i nostri desideri inconsci, soprattutto quello sessuale perché sta sotto l’ombelico all’altezza delle ovaie e vicino ai testicoli, produttori di estrogeni e testosterone che influenzano i comportamenti sessuali. Non sono l’unica ad avere lo Svadhishthana bloccato. Nella nostra società è la norma, dato che sentimenti, passione, affetto, reazioni umane non sono considerate e sono giudicate male. La sensualità è uccisa dal volere tutto e subito, dall’usa e getta, tipico di questo letteralmente consumato sistema capitalista.
Per rinascere è necessario lasciar andare, voltare pagina e, sarà una frase banale, ma sul serio essere il cambiamento che si vuole vedere negli altri. Farci investire da una forza arancione come una botta di vitamina C. Avere un obiettivo e valorizzarsi per quello che si è, aiuta.
E ora, per chi ne ha bisogno, ripetiamo insieme il mantra per acquisire consapevolezza nei nostri genitali e nelle nostre passioni: VAAAAAAM.
Be’ c’è di buono che sei in forma.
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