foto copertina: Cardi B nel video UP
Eccomi di nuovo a parlare di Cardi B. Ma come potrebbe non essere altrimenti? È una delle poche rapper donna mainstream che scuote le fondamenta della cosiddetta “morale” americana e ci fa divertire un mondo con i suoi video! L’ultimo è uscito proprio questa notte negli Stati Uniti, il titolo è UP, e sarà contenuto nel suo prossimo album di cui non si sa ancora il nome. Nella diretta YouTube per presentarlo Cardi ha detto che voleva fare una canzone completamente diversa da WAP, un vero e proprio inno di liberazione sessuale della donna, uscito a luglio dell’anno scorso. Si tratta infatti di una canzone più “gangsta, cocky”, ovvero rap genere gangsta, più da donna-alpha, e audacemente arrogante.
Il particolare che salta all’occhio nel suo video è la presenza di un sex toy color arancione cipria di cui è ben visibile la marca Vush. Si tratta di un’anteprima del vibratore Majesty 2 in silicone medicale e adatto a tutt* in pre-order sul loro sito. Cardi non è nuova a questo genere di articoli sessuali, dato che già a dicembre aveva lanciato la sua Naughty List con Bellesa Boutique, chiunque si iscriveva aveva regali gratis (una sorta di give away). La cantante e il brand di sex toys avevano già unito le forze ad ottobre in occasione del suo compleanno in cui ha donato ai suoi ospiti il vibratore Aurora come party gift. In passato Cardi è stata anche protagonista di spot pubblicitari per la catena di store di lingerie e sex toys newyorchese Romantic Depot.
Altro oggetto degno di nota nel video di UP è lo champagne Armand De Brignac acquisito da Jay-Z per la distribuzione negli Stati Uniti con il simbolo dell’asso di picche. Accanto ai prodotti una Cardi B coperta solo da pezzi di materiale trasparente, che assomiglia molto al plexiglas, canta sopra ad una lastra altrettanto trasparente sorretta dalla schiena di un uomo. La mise è un richiamo alla copertina del singolo UP, mostrata già qualche giorno fa, in cui la rapper era vestita di un abito fatto solo di adesivi fucsia e frange di strass rosa sospesa sulla piscina di un grattacielo seduta su una sedia a bolla trasparente. Gli adesivi sono i gioielli per la pelle di J. Maskrey.
Per quanto riguarda le frasi della canzone, questa volta sono molto più matriarcato copia patriarcato. Basti pensare a “If I had a dick, you’d probably lick it like a lollipop”, un chiaro riferimento alla canzone Candy Shop di 50 Cent che rappava nel 2003: “I’ll take you to the candy shop, I’ll let you lick the lollipop”. Un altro riferimento sessuale esplicito è: “Tatted on my ass ‘cause I really like the pain (Ah), He nutted on my butt, I said, ‘I’m glad that you came'” (tatuata sul mio sedere perché mi piace proprio il dolore, lui ha sborrato sulla mia chiappa, ho detto ‘sono contenta che sei venuto’). In generale ne dice quattro a chi è invidioso del suo successo che è inarrestabile come dice nel ritornello: “it’s up then it’s stuck” (è su quindi è bloccato), una frase usata per indicare conflitti irrisolti o in questo caso il successo irrefrenabile. Cardi B dà anche baci con la lingua alle sue ballerine dentro un’enorme conchiglia più per voyeurismo tipico da video musicale mainstream con donne che vogliono essere trasgressive e per affermazione di potere che per eventuale “ammissione” di orientamento sessuale bisex.
Ultima citazione del video è dedicata all’outfit di Left Eye delle TLC nel video No Scrubs del 1999. Cardi B ha un’acconciatura di ispirazione cinese simile ed è vestita di pelle nera anche se con una gonna corta e calze a rete rispetto ai pantaloni neri in lucido PVC della cantante del trio.