La sessualità sacra di Giorgia e Chandani, sacerdotesse della dea dell’amore Rhiannon

Il Sacer è energia creativa e creatrice e una Sacer-dotessa in quanto tale è colei che incarna, irradia, esprime e radica questa energia”.  – Chandani Alesiani

Il rosso è il colore della vita, della nascita, del sangue ed è il primo colore che vediamo nell’utero di nostra Madre. Rosso è il colore di Rhiannon, Dea dell’Amore e della Sessualità Sacra e delle Sacerdotesse che percorrono il suo sentiero iniziatico, come Giorgia Giacomini e Chandani Alesiani. Questo è un percorso spirituale, di tradizione pagana, facilitato da Katinka Soetens, Sacerdotessa di Rhiannon e di Avalon, chiamato Her Path of Love. Uno dei benefici che si possono ottenere in questo tipo di cammino è quello di liberarsi dalle inibizioni e dai condizionamenti sociali e culturali per raggiungere una piena consapevolezza personale e relazionale, che riconosce il corpo come sacro e porti a vivere la sessualità in modo più autentico e libero.
Giorgia, di Senigallia, si definisce una Sacerdotessa delle Spirali Rosse. Ha scoperto la spiritualità della Dea nell’esperienza della Nascita che assisteva come ostetrica libera, a domicilio. Come ostetrica e come donna ha sentito l’esigenza di reclamare la sacralità della Sessualità e del Corpo, nel lavoro di Katinka ha trovato gli strumenti e l’ispirazione necessari per farlo.
Chandani è nata e cresciuta a Force, un piccolo borgo tra i Monti Sibillini. Il training di Katinka Soetens è stato per lei la chiave di svolta e la principale porta di ingresso alla spiritualità della Dea e ad una relazione profonda e libera con il corpo e la sessualità. Si è rivelato, inoltre, fondamentale per esplorare e approfondire la sua speciale connessione con la Sibilla, alla quale si sentiva fortemente chiamata e a cui si è dedicata come Sacerdotessa.
Le due ragazze stanno preparando insieme il Festival della Dea Sibilla, che ci sarà il 5, 6, 7 luglio 2019, a Force, in provincia di Ascoli Piceno, sui Monti Sibillini. Un evento curato e realizzato da alcune delle Sacerdotesse italiane di Rhiannon che si riuniranno per raccontare e ri-membrare la Dea Sibilla, il Suo Consorte, e tutte le creature che appartengono al suo mondo e che ritroviamo nei tanti miti e leggende sui Monti Sibillini.

Chi è Rhiannon?

Rhiannon è la Dea dell’Amore e della Sessualità Sacra, conosciuta in Europa come Epona, la Dea dei cavalli o, nel corrispettivo italico, come Afrodite/Venere. Rhiannon nella tradizione avaloniana è celebrata a maggio, nel tempo di Beltane o Calendimaggio, festività che onora la fertilità e la sessualità, dedicata alla Dea nel suo aspetto e archetipo di Amante. Katinka Soetens ha sviluppato la Ruota di Rhiannon ispirandosi alla storia del Mabinogion e ad altri miti legati ad Essa.

In che cosa consiste il percorso della sacerdotessa sessuale?

Mescola un grandissimo lavoro di caccia alle ombre, guarigione psico-spirituale ed emotiva. Svela i condizionamenti patriarcali nelle relazioni, scioglie le memorie limitanti impresse nel corpo e unisce pratiche simili a quella che può essere la tradizione tantrica orientale.

Qual è il senso di un tale percorso?

Guarire le ferite che riguardano la sfera relazionale e sessuale e reclamare la sacralità della sessualità, imparando a vivere il corpo come il primo tempio dove possiamo sperimentare i sensi e goderne. Molte donne crescono con l’idea che non sia permesso loro di godere del piacere in ogni sua forma. In generale è un lungo lavoro di ricerca su se stessi che ti permette di esplorare i lati ombra per integrarli e di accedere e liberare la tua Natura autentica, in tutte le sue espressioni.

Dove risiede l’energia sessuale?

L’energia vitale è energia sessuale. Gli organi sessuali sono un potente interruttore per attivarla ed intensificarla, però in realtà l’intero corpo è sessuato. L’energia pervade ogni fibra, molecola, cellula. Quando si risveglia, qualsiasi zona può essere erogena.

Avete un tempio o vi riunite nella natura?

Per il momento non c’è un tempio fisico, ma ogni volta che proponiamo un evento, un rituale o un seminario, noi creiamo uno Spazio Sacro adibito ad essere Tempio, che sia in Natura, nei luoghi sacri della nostra Terra delle Marche o in un altro contesto.

Le Sacerdotesse della Sessualità Sacra sono tutte pagane o anche di altri culti?

Le Sacerdotesse dedicate a Rhiannon sono pagane. Chi si avvicina a questo percorso, però, può essere di qualunque credo, culto o tradizione, in quanto il lavoro proposto si rivela essere sempre un percorso personale di crescita, trasformazione e guarigione.

Nelle varie fasi del Path of Love di Katinka è spesso usata la parola “menarca”, il termine per riferirsi alla prima mestruazione, cosa vuol dire?

Il Ciclo Femminile è sacro per la spiritualità della Dea. Il menarca è la prima iniziazione che ciascuna riceve e che trasforma la Fanciulla in Donna, aprendola ai misteri del proprio Potere Creativo ed alla propria natura ciclica.

Qual è stata la parte più difficile del percorso?

Da quando è iniziato ci sono stati importanti mutamenti nelle nostre vite. Non è difficile accettare il cambiamento, ma gestire la conseguenza del vivere pienamente la propria natura trasformativa e trasformante. Questo, anche nelle relazioni, può portare o ad una crescita condivisa o ad un allontanamento sano. È un sentiero che porta sempre a mettere tutto in discussione e ad andare oltre la comfort zone. Non si accettano più compromessi, si perdono le maschere e si abbraccia sempre di più la responsabilità delle proprie scelte e della propria felicità.

Sul sito del corso c’è scritto che è riconosciuto in Inghilterra dall’Institute for Complementary Therapists (ICCT). Siete abilitate come terapiste sessuali?

No, in Italia non esiste la figura della terapista sessuale. In Gran Bretagna il significato di questo mestiere è diverso ed è regolamentato in maniera differente. Noi accompagniamo le persone nel fare dei passi a livello spirituale: lavoriamo su corpo, chakra, energie, attraverso meditazioni, trattamenti, danze, sia all’interno di un gruppo che individualmente. Siamo operatrici spirituali. Se si ha bisogno di un intervento professionale terapeutico, si opta per un sessuologo o altre figure competenti.

Come venite percepite all’esterno? Le persone sanno ciò che siete?

Nel nostro lavoro ci presentiamo sempre per quello che siamo, Sacerdotesse dell’Amore e della Sessualità Sacra. Nella vita quotidiana, ovviamente, dipende dalla persona che abbiamo davanti. A volte può essere sfidante ma, scegliendo questo percorso e approfondendolo nel tempo, impari a prenderti tutta la responsabilità e la libertà dell’essere quello che sei. Le persone possono non comprendere, incuriosirsi oppure scappare a gambe levate ma noi scegliamo di non farci governare dalla paura. Perché l’opposto dell’amore è proprio la paura!

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Giorgia e Chandani a Creta

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