Mio marito dorme nel freezer di Misaki Tazuki e Yaku Takara edito da @jpopmanga è un volume unico horror.
Parla di violenza domestica tra una giovane coppia sposata. Nana trova il modo di sbarazzarsi di Ryo, suo marito, che la picchia quando non riesce a trovare lavoro. La moglie lo fa a pezzi e lo mette nel grande freezer di suo nonno. Solo che quando si sveglia Ryo è ancora lì, vivo e vegeto, e, soprattutto, tutto intero. Cosa è successo?
Il mistero inquietante che cela il ritorno del marito non è poi così terribile. Anzi, rientra nella narrativa manga giapponese delle relazioni famigliari. Tuttavia, la protagonista, Nana, è forse il personaggio più disturbante per la sua reazione finale, che non posso rivelarvi ma nasconde un dramma psicologico più sociale e culturale di quello di Ryo. La donna che lava i panni sporchi dentro casa senza ribellarsi ad una società che la obbliga a chinare la testa.
Vi consiglio di leggerlo per fare le vostre riflessioni sul significato e la “necessità” della violenza. Per non diventare lo specchio dell’altro.


