“Non sento nulla.”
“Ti voglio sentire meglio dentro.”
Sono le frasi di rito che almeno una volta nella vita una donna ode pronunciare dal proprio partner. Sguardo insofferente, fronte aggrottata, sorrisino a mezza bocca. Il viso dell’uomo poco responsabile si trasforma a letto in maniera spesso irritante. I signori de “il preservativo mi sta scomodo” sono gli stessi che dopo un po’, convincono ad usare il coito interrotto ricevendo il classico ammonimento dalla parte femminile: “Basta che non mi vieni dentro.”
Il coito interrotto è il più antico metodo di controllo delle nascite riportato dalla Torah nell’episodio di Tamar e Onan, ma prima ancora dal mito di Apollodoro di Efesto ed Atena. Il dio del fuoco voleva copulare con la dea della sapienza e spruzzò del seme sulla sua coscia. Lei lo pulì con della lana e lo gettò sulla Terra. La Dea Terra fu ingravidata e partorì un bambino, Erittonio, il quale Atena allevò nel suo tempio.
É anche il metodo più fallimentare. Non è umanamente possibile essere sicuri con esso, sia per quanto riguarda la contraccezione sia e soprattutto per le malattie veneree. Si è completamente esposti. “Io mi fido del mio partner.”, certo, ma c’è un virus ad esempio come quello del papilloma del quale gli uomini sono portatori sani e non sempre si manifesta in loro in modo evidente. Un rosario di malattie si può contrarre senza l’uso di protezioni: clamidia, herpes, gonorrea, sifilide, HIV. La gonorrea e la sifilide, inoltre, sono diventate anche più resistenti agli antibiotici. Il vostro uomo di una vita o un partner occasionale sono sullo stesso identico piano. Per quanto ne sappiate, possono essere andati con altre donne saltuariamente o con prostitute. E lo stesso vale per voi.
A tutti è capitato di sbagliare o di essere in balia degli eventi. Gente che sbatte gli occhi da Bambi, che si rifiuta di incappucciarsi, che si toglie il condom nel mentre dichiarando: “Voglio sentire quanto è calda!” – vi sfido a fermare l’uomo in certi momenti di pura goduria. Certo, dipende da quanto vi piaccia. Ma se volete rifarlo più volte di seguito senza problemi o la mente perplessa che rimugina, il coito interrotto è fuori discussione. Il liquido pre-iaculatorio può contenere spermatozoi attivi. Pur essendo indicato come naturale, è nemico della naturalezza perchè induce alla tensione entrambi i partner. Se lo usate, il sesso viene vissuto male. Pensate al cambio di auto differenti, spesso la retromarcia non si inserisce al primo colpo.
“Sì ma il preservativo gli sta stretto.” – tipica giustificazione di lui rifilata alle meno esperte. I preservativi hanno una loro misura e sono come le scarpe. A seconda della marca, il numero può variare. Esistono applicazioni e misuratori messi a disposizione da aziende di condom che aiutano a calcolarne la misura: Condom Size, My.Size. L’anno scorso uno studio britannico ha stabilito lo standard condiviso di circonferenza di un pene: 13,12 centimetri di lunghezza e 11,66 centimetri di circonferenza in erezione, 9,16 centimetri di lunghezza e 9,31 centimetri di circonferenza a riposo. Per la circonferenza si misura dalla base o dalla metà dell’organo. Per la lunghezza si parte dall’osso pubico fino al glande. Le taglie a disposizione sono standard però su My Size potete acquistare online ben sette taglie diverse.
“Sono allergico/a al lattice.” Così come ci sono preservativi vegani (Glyde), così ci sono quelli anallergici in poliuretano, poliisoprene (Skyn), resina o altri materiali brevettati come Real Feel Durex. Il vantaggio enorme è che sono più sottili, quindi più amati dall’uomo che “deve sentire come un Na’vi di Avatar, se no non orgasma”. La controindicazione del poliuretano è che si può rompere più facilmente.
“Sempre l’uomo si deve prendere la responsabilità.” Se desiderate fare a turno per par condicio, esiste il preservativo femminile, il Femidom. Funziona come un condom maschile ma è messo all’interno della vagina. Qui trovate le istruzioni per usarlo. È in poliuretano o nitrile, un derivato del lattice. A differenza di quello maschile è abbastanza costoso, il suo prezzo supera i sei euro in una confezione da tre. Per informazioni più esaurienti, potete andare sul sito della LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids).
“É più vecchio/a o più giovane di me, non ha la cultura della prevenzione.” Parlategli. Il suo volere non è legge. Comunicate le vostre necessità e sottolineate i reciproci benefici. Non esistano scuse o amore o passione che tenga, quando la vostra vita personale è a rischio.
P.S.: Non ho preso in considerazione la pillola perchè non protegge dalle malattie veneree ed è solo un sistema di controllo delle nascite.