“Alle donne non piace il sesso tanto quanto agli uomini. Preferiscono essere trattate in maniera delicata piuttosto che aggressiva.”
L’uomo che ha pronunciato le parole riportate sopra è stato prontamente smentito ma almeno la metà del genere maschile si porta dietro questa convinzione forse da generazioni. Per poi essere smentito in modo puntuale da ragazze, compagne, mogli e amanti. Soprattutto amanti. Una categoria alternativa con le quali tutto o quasi è possibile perchè rappresenta già una trasgressione in sè. La verità è che amiamo il sesso intenso tanto quanto gli uomini.
Ogni tipo di donna ha provato e prova nella sua vita un desiderio di essere brutale nei confronti del maschio o di essere trattata con violenza. E’ un istinto animale primordiale del quale alcune si vergognano ed altre lo accettano aspettando l’occasione propizia. La ragione risiede nel solito ipotalamo, che regola il sistema nervoso autonomo, nel quale i centri del dolore e del piacere sono estremamente vicini e spesso si equivalgono. Se pensiamo che al suo interno sono interconnessi, oltre a questi, battito cardiaco, pressione sanguigna, eccitazione in risposta di circostanze emotive, fame, soddisfazione sessuale, rabbia e comportamento aggressivo, ci spieghiamo molte nostre reazioni all’apparenza scollegate.
La questione spinosa è che le vere “damsel in distress” (damigelle in pericolo) sono gli uomini. La richiesta di maggiore aggressività spesso li disorienta per svariati motivi: abitudine alla monotonia, paura di far male, pigrizia, preconcetti religiosi. Bisognerebbe coglierli nel mood giusto senza programmare nulla. Difficile ma possibile. Basta esternare ciò che si vuole veramente. Accettare ed esprimere le proprie esigenze è il primo passo per una vita sessuale serena e movimentata allo stesso tempo.
Il sesso bruto nella realtà è molto spesso un macello. Quei signorini che vi inviano messaggi del tipo “ti prendo e ti stringo contro il muro”, “ti mordo ovunque”, “voglio sbattertelo dentro” and so on, che sul momento vi causano timore ed eccitazione, sono gli stessi che dritti al dunque vi regalano una grande delusione, rivelandosi dei conformisti del letto. Confermano l’assioma: “Tante chiacchiere, zero sostanza.” E invece ci sono i tizi tranquilli, sempre con un certo grado di appeal, che vi sorprendono oltre l’immaginabile. Vi pongono a proprio agio e alla fine siete meravigliate persino dalla vostra audacia.
Perchè il vero segreto di un buon sesso violento è la fiducia nell’altro, sia che il comando lo prenda la donna sia che lo prenda l’uomo. Il bagno pubblico, la lavatrice, contro il tavolo o il lavello sono luoghi vuoti di piacere quando l’intesa è assente. Graffiare senza provocare dolore, mordicchiare e succhiare senza lasciare segni, essere rudi senza instillare terrore è un’arte e un atto d’amore e di rispetto verso il corpo di entrambi i sessi. Chi è in grado di padroneggiarla, è un maestro dei sensi.