La serata delle cover a Sanremo è quella della fantasia ma, soprattutto, della moda. Mahmood e Geppi Cucciari, co-conduttori di Carlo Conti, hanno salvato letteralmente la serata del festival. Mahmood con sensualità e un po’ di buffo impaccio, curato dallo stylist Nicolò Cerioni, ha sdoganato l’errore umano nella presentazione del festival. Cucciari, vestita dallo stilista sardo Antonio Marras, ha assestato delle belle battute critiche a un quasi incredulo Conti e ci ha riportato per qualche ora il rispetto duramente conquistato dalle donne dagli anni Settanta. Menzione d’onore sexy per il duetto tra Achille Lauro e Elodie, magnetici e a loro agio sul palco nel cantare A mano a mano di Riccardo Cocciante e Folle Città di Loredana Bertè.
Classifica Quarta Serata
1. Mahmood ha portato una fiammata di rosso sul palco con velo di tulle per coprire il petto e pantaloni ampi ornati di Swarovski di Alainpaul con occhiali da sole Swarovski Sublima. Ha dimostrato di essere una controfigura sexy e giovane di Carlo Conti nel primo completo nero by Balenciaga con occhiali da vista, power jacket dalle spalline importanti anni Ottanta e sotto maglia a collo alto. Il terzo completo è stato quello di Jil Sander, giacca impreziosita in vita da una fascia di cristalli e pantalone nero di satin. Ha anche indossato un Margiela haute couture Primavera/Estate 2020: giacca bucherellata a ovali con cintura argentata, sotto top senza maniche bianco, pantaloni neri larghi e foulard verde al collo.
2. Gaia aveva un look da vampira rocker alla Elvira ma più sofisticato con un abito firmato Armani Privè su misura nero di paillettes con profondo scollo a v e spacco centrale. Bella la scelta di un rossetto bordeaux notte, gotica with a twist per le fascette a frange lunghe sulle braccia.
3. Ditonellapiaga ha indossato un outfit di Miu Miu con maglia crop oversize azzurra, decorata con palline di metallo e gonna in vinile nera, calze e i famosi sandali Flame di Prada. La premio per la scelta non molto convenzionale a questo Sanremo.
4. Elodie anche lei gotica come Gaia ma con diversi giri di perle al collo in Vivienne Westwood e stola sulle braccia, all black. L’abito a corsetto la calava perfettamente nell’aspetto drammatico dei due pezzi con Achille Lauro.
5. Rose Villain ha omaggiato con il suo look la canzone di Lucio Battisti, Fiori Rosa, Fiori di Pesco, cantata con Chiello. Il miniabito di Fendi Primavera/Estate 2015, realizzato da Karl Lagerfeld, è stato abbinato con gambaletti bianchi e scarpe a punta nere. Mi è piaciuta la finta innocenza da Lolita.
6. Geppi Cucciari ha reso sexy le formiche dell’abito di Antonio Marras a Sanremo bianco e grigio, ricoperto da un velo di tulle nero monospalla stretto in vita da una spilla dorata: una cascata discreta di formiche decorava in diagonale l’abito. Ha scelto come abito finale uno di satin rosso, un colore abbastanza inedito su di lei, che le dona.
7. Achille Lauro in vestaglia da camera leopardata torna a stupire il pubblico con le sue mise sempre, però, misurate per questa edizione. Sotto ha rivelato un top a fascia scollato sul retro e sul davanti, guanti lunghi neri, pantaloni da smoking a fascia trapuntata e stivaletti vittoriani con bottoncini laterali. Al collo una collana di diamanti con pendente a goccia e rubino incastonato Mimosa Alta Gioielleria. Un ghepardo firmato Dolce&Gabbana.









