Quinta puntata della mia rubrica sessuale in uscita ogni lunedì sul sito web di Leggo.it. Le mestruazioni costituiscono ancora un bel tabù nella nostra società e ho provato un po’ a sfatarlo con questo nuovo articolo. La percezione negativa delle mestruazioni appartiene all’antichità classica e ai libri sacri delle principali religioni monoteistiche (Giudaismo, Cristianesimo, Islam). Prima Ippocrate e poi Plinio Il Vecchio hanno contribuito alla concezione maledetta del mestruo. Il progenitore dei medici aveva osservato che prima del ciclo molte donne soffrivano di emicranie, crampi e sbalzi d’umore che cessavano quando arrivavano le mestruazioni. Ne aveva dedotto che per essere in buona salute era indispensabile sanguinare perché permetteva di liberarsi dagli “umori cattivi” che altrimenti intossicavano l’organismo.
La sincronia mestruale è stata dimostrata nel 1971 da uno studio sulle donne condotto dalla psicologa Martha McClintock e pubblicato su Nature. Il sudore ascellare delle femmine umane era stato spalmato sul labbro superiore di altre donne ed erano stati osservati gli effetti sul loro ciclo mestruale. I componenti delle secrezioni ascellari, anche se percepite come inodori dalle altre donne, acceleravano o ritardavano la lunghezza del loro ciclo mestruale. Il risultato di questa comunicazione chimica era la sincronia mestruale. Lo scopo sarebbe comunicare lo status riproduttivo tramite l’odore. Tuttavia, ad oggi la scienza non riconosce appieno le prove degli studi sulla sincronizzazione, che sono state successivamente confermate solo in parte, oppure completamente smentite.
a maggior parte delle persone non fa sesso con le mestruazioni, per disgusto o vergogna, o un mix di entrambi. Secondo un sondaggio condotto da DoxaPharma nel 2019, «circa il 45% delle donne italiane evita i rapporti sessuali durante il ciclo – informa la sessuologa dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma, Daniela Botta – per motivi di disagio personale e per il timore di reazioni negative da parte del partner». Avverte la psicoterapeuta e sessuologa del centro AISPS di Roma, Rossella Berardi, poi, che le statistiche disponibili «riguardano principalmente la fascia adulta». Anche perché fare sesso durante il ciclo «rappresenta ancora una fonte di disagio per alcune persone – riferisce Brito Silva – rendendolo un argomento difficile da affrontare».
La rubrica su Leggo si chiama “Gen Zex – Il sesso al tempo degli Zoomer” ed è rivolta ai ragazzi dai 15 ai 25 anni. La firma non è a nome del blog ma con un pseudonimo “Morgana Sgariglia“, come una sorta di Lady Whistledown della sessualità!
Se siete curiosi, e volete continuare nella lettura, vi lascio il link qui: https://www.leggo.it/schede/mestruazioni_giovani_sesso_gen_zex_zoomer_oggi_24_6_2024-8189129.html


